"Le 6" secondo... Dica

“Le 6″ è il singolo d’esordio del giovanissimo artista del ferrarese, Dica (al secolo Andrea Di Capua), in radio e negli stores, dal 1° dicembre.
Si tratta di un brano rap con sonorità tipiche del genere, che si ispira ai classici dell’hip hop italiano per il suono e per la ritmica, evitando di ricorrere alle sonorità che oggi spesso caratterizzano quel mondo e che si avvicinano sempre più alla trap. Il singolo è accompagnato da un videoclip, realizzato da Riccardo Sarti e girato per le vie di Bologna. in prossimità della Stazione Centrale, ma ci facciamo raccontare meglio da Dica stesso tutti i dettagli.
Song Link: https://song.link/Le6

Perché “Le 6”?
Le 6 indica l’ora del mattino, dopo una notte insonne; il brano nasce dalla necessità di sfogarmi ed esprimere nel modo a me più congeniale, la musica, quello che penso. Ovviamente parla di notti in bianco, dapprima in compagnia degli affetti più cari, con un’eccessiva voglia di vedersi che toglie il sonno; in seguito si tratta di notti passate da solo, a pensare a come questi legami siano riusciti a deteriorarsi, benché sembrassero così importanti. Rimane comunque la prerogativa delle 6 di mattina, cambia il motivo per il quale non si riesce a dormire. Il video, che non contiene una storia vera e propria, è stato girato in alcune aree urbane di Bologna, molto suggestive, da Riccardo Sarti.

. Quali sono gli artisti che ti hanno influenzato?
Sono molto influenzato dal rap, prevalentemente italiano. I nomi che più hanno influito sul mio modo di scrivere e di pensare musica sono i big del campo: i vari Gemitaiz, Guè, Marracash, Fibra ecc ecc… Nonostante ciò ascolto anche altra musica, senza limiti di genere, a cui posso attingere per definire il mio percorso artistico che è ancora in fase di ricerca.
Credo che il panorama musicale italiano sia sulla buona strada nella ricerca di internazionalizzarsi sempre di più, ottenendo risultati che solo una decina d’anni fa sembravano surreali. Tanti artisti italiani, ormai, fanno sia tour nazionali sia tour esteri, ottenendo ottimi risultati anche fuori dai nostri confini.

Con chi faresti un feat?
Se adesso mi chiamasse un importante artista italiano non esiterei, in generale mi piacerebbe provare questo modo di lavorare, nuovo per me, non avendo mai fatto feat, sarebbe sicuramente un’esperienza preziosa di confronto e crescita.

Progetti attuali e futuri
Sto lavorando a nuovi brani, uno è già concluso e uscirà in primavera, nel 2024. Intanto si fa ricerca e si cerca di definire un percorso originale e distintivo, finalizzato ad un EP o album. L’obiettivo comunque, avendo appena iniziato, è porre delle solide basi per iniziare a lavorare a un progetto artistico professionale.

Ph Chiara Sardelli