Tauru$ ci spiega l’origine del suo nome d’arte, approfondendo le influenze musicali che lo hanno formato, con un occhio di riguardo al suo punto di riferimento: Emis Killa. Immancabile la presentazione del suo nuovo singolo “Ce la puoi fare”.

 

Come è nato il tuo nuovo brano, “Ce la puoi fare”?

E’ nato da una esperienza vissuta in prima persona. E’ stato uno scarico di emozioni poi cantate. Proprio per questo è molto personale e diretto, ciò che si vive, se raccontato o cantato, trasmette più di molte altre parole.

Da cosa nasce il tuo nome d’arte?    

E’ un mix di molti fattori, trai più importanti sicuramente che vengo da Torino. Un altro fattore è che mi riconosco molto nella figura del Toro come animale e significati annessi.

C’è qualche artista, italiano o straniero, da cui prendi particolare ispirazione?

Non ho un artista in particolare da cui prendo spunto, ascolto differenti generi musicali e diversi artisti. Il mio rapper preferito è Emis Killa, che da sempre musicalmente parlando mi spinge a crescere e migliorare sempre più.

Sei completamente autodidatta oppure c’è stato qualcuno che ti ha dato una mano agli albori?

Siamo in due a portare avanti questo progetto iniziato da pochi mesi. Nessuno ci ha dato una mano ma sicuramente succederà, si può essere bravi e talentuosi quanto si vuole, ma una mano in mondi come quello della musica serve sempre.

Chi, oppure cosa, ti ha fatto innamorare dell’hip hop?

Dal nulla, durante il periodo delle scuole medie, è nata la mia passione per l’hip hop e da lì non ha mai smesso di pulsare dentro di me. I primi artisti che ho ascoltato sono stati Fabri Fibra e i Club Dogo.