Space Avenue” è il nuovo album di Wiser Keegan & DJ Fastcut, da oggi disponibile in streaming su Spotify e su tutte le piattaforme digitali, fuori per Glory Hole Records.

Dopo aver conquistato pubblico e critica grazie alle sue strofe nei capitoli della saga di “Dead Poets” – da “Il Verso”, una delle tracce più apprezzate del primo capitolo, fino a “Maledetti” con En?gma in DP 3 -, Wiser Keegan nel 2019 ha confermato il talento tecnico e lirico in “Magic Boulevard”, il suo disco d’esordio. Oggi, a tre anni di distanza da quel progetto, il giovane rapper romano torna con un disco che rappresenta il manifesto della sua maturazione artistica: “Space Avenue” nasce così, sotto la supervisione di DJ Fastcut.

Seguito diretto del disco precedente, “Space Avenue” riparte infatti da dove “Magic Boulevard” si era interrotto. Il viaggio – metaforico e fisico – di Aporco11, astronave su cui si muovono i due artisti e il porcellino mascotte, il tenente Bacon, è iniziato nell’album del 2019; riparte proprio nell’intro di “Space Avenue”, con i tre cosmonauti alla deriva nello spazio. Metafora della ricerca della propria identità stilistica, affrontata in un periodo complicato come l’ultimo biennio, l’epopea di “Space Avenue” è il risultato di un lungo percorso di sperimentazione, durante il quale Wiser Keegan si è misurato a più riprese con ciò che, fino a qualche tempo prima, sarebbe stato estremamente lontano dalla sua comfort zone.

Il rappato classico, senza tempo, dal sapore golden age – che ha costituito l’ossatura principale della produzione di Wiser fino a oggi -, in “Space Avenue” viene affiancato da una vena sperimentale; anzi, da più esperimenti creativi. Brani come “Vertigine” rappresentano infatti una novità per il rapper, che si cimenta con le melodie e il cantato, dando inoltre prova dei progressi dal punto di vista tecnico, metrico, lirico. Torna poi a farlo più volte, anche in ballad intense e molto personali, come “Sei Con Me” e “Più Delle Fragole”. Il lato intimo, emotivo e sentimentale è un’ulteriore novità per la penna di Wiser Keegan, che dimostra a più riprese di avere non solo un grande talento da punchliner tecnico – come in esercizi di stile quali “Air Force” o la title track -, ma anche come liricista in grado di parlare direttamente al cuore delle persone. La sua storia fa capolino a più riprese nel disco, come il desiderio di rivalsa di “Pugno Di Sabbia”; anche brani puramente tecnici e sperimentale, come “ACD” – un omaggio alla dubstep di inizio decennio scorso -, celano in realtà elementi importanti della sua storia. L’idea di viaggio nello spazio, concept narrativo alla base del disco, riecheggia nelle produzioni di DJ Fastcut: la componente elettronica è un nucleo importante del disco, che si affianca a suoni più vicini al resto della produzione di Wiser. Anche per questo gli scratch compaiono in maniera minore in questo disco, centellinati ma sfruttati per sottolineare le atmosfere di determinati brani.

“Space Avenue” è, quindi, un disco fortemente personale: ecco perché le collaborazioni sono pochissime, e mirate. DJ Fastcut è l’unico producer coinvolto: è stato lui a scoprire il talento di un giovanissimo Wiser, e lo accompagna nel suo percorso sin dal giorno uno. Oltre a lui, Fabio Alessi, padre di Fastcut e musicista che ha già collaborato a molti brani nei Dead Poets, contribuisce a diverse tracce di “Space Avenue”. Al microfono compaiono poi Sace (nella title track), Nezu e Hyst (in “Scusa”): artisti con cui Wiser ha instaurato prima di tutto un rapporto umano, un’amicizia che va oltre la musica e che, tradotta nel disco, risuona con forza nei brani.

“Space Avenue” è il secondo capitolo del viaggio di Wiser Keegan: un viaggio tutt’altro che concluso, ma che in questa tappa denota una maturità e una consapevolezza maggiori. Con l’obiettivo di arrivare sui palchi di tutta Italia: dopo aver visto l’ultimo tour di “Dead Poets 3” reso difficile a causa del covid, il rapper e DJ Fastcut sono pronti a tornare dal vivo presto.