1 – Ciao Doc Ketamer e benvenuto sulle pagine di Alcatrax. Molto brevemente ti andrebbe di dire ai lettori qualcosa su di te artisticamente parlando?


Salve amici di Alkatrax, beh posso dirvi che ho iniziato tanti anni fa come dj, ma prettamente nel circuito underground. Principalmente ho suonato in rave e festivals indipendenti , squatt, centri sociali e molto di rado in qualche locale, quando era affittato da me o i miei amici. Parafrasando i miei amici “13 bastardi” ,”non è detto che sei underground solo perchè nessuno ti conosce” ,per me è sempre stata veramente una scelta di campo! Per quanto non criticherò chi negli anni abbia scelto di intraprendere una carriera professionale nel mainstream ,pure venendo dall’underground , per me rimanere nell’underground, nonostante stia cercando di costruirmi una carriera, rimane un imperativo. Davvero ci credo, non solo perche ora sono un dj sconosciuto,ma anche se un domani dovessi cominciare ad essere più conosciuto, dovranno continuare a conoscermi come Dj e Producer underground. I messaggi e i contenuti che la mia musica porterà avanti saranno gli stessi anche se la notorieta’ mi dovesse esplodere in faccia, posso sinceramente dirvelo col senno di chi ha gia passato la giovane età. Anche se i tempi sono cambiati, non sono piu gli anni ’90 e credo uno possa ancora mantenere un profilo underground, sebbene accettando compromessi con circuiti di norma piu commerciali, pur di continuare a suonare. Se si sono agguerriti contro i nostri rave, volendogli accollare tutti i mali e le droghe della nostra società, è tempo di trovare un altra formula per portare avanti i nostri ideali e la nostra musica. Non mi importa la forma, l’importante è quello che rimaniamo e noi rimaniamo underground!

2- Hai anche fondato un’etichetta, la KML Records. Quali sono al momento gli artisti del tuo roster?

A parte me,per il momento,c’è Lord Digga, mc Newyorkese, che in passato ha anche collaborato niente meno con B.I.G. Lui è il nostro rappresentante di New York: una persona squisita con cui lavorare, anche se purtroppo ultimamente per le restrizioni del covid solo a distanza.

Nella label c’è anche una fra le più giovani di noi, in cui riponiamo tante speranze per il futuro: Mitra. Lo splendido contrasto di una voce graffiante, che canta rime scritte da un animo puro e sensibile, la rende un artista unico nel suo genere. Ci sono i miei amici della Jack Jumper: Mario Lo Castro ed Ernesto Randone, strabilianti musicisti con cui stiamo lavorando proprio ultimamente a un progetto nuovo e di cui presto ne sentirete parlare. Ci sono gli Holymen, gruppo olandese garage band ,il cui zoccolo duro di fans è qui ad Amsterdam. C’e’ dj Skyfunker ,come lui ama definirsi: dj/turntablist/producer, HipHop addicted, Bombap addicted, Scratch addicted. Black Music lover. 45 rpm collector. C’è O’Reppat, mc Napoletano che riesce ad usare i termini piu rari del suo dialetto per ricreare degli incastri sonori di rara bellezza. E infine c’è mc Sof ,altro mc proveniente da Napoli, la cui poetica è fatta di palindromi, ossimori iperboli ,metafore e quant’altre figure retoriche possiate trovare nella lingua italiana

3 – Arrivando a Mc Sof … come é nata la collaborazione con lui?

Ci conoscevamo da anni perchè da ragazzi pascolavamo nella stessa piazza, pur avendo alcune cerchie di amici differenti, ma anche molti in comune. Qualche anno fa, io avevo saputo che lui era uscito col suo primo album, fatto con Oyoshe, Omississimo. Quindi quando quell’estate scendendo a Napoli lo incontrai, gli esposi il progetto appena intrapreso con la mia nascente etichetta, e lui rimase subito coinvolto. Forse ha coinciso anche con la sua voglia di volersi staccare un po da Napoli , perche senza indugiare si é anche trasferito qui ad Amsterdam!

4 – Da pochi giorni é uscito il suo ultimo video “AgeMega”. Ci dici qualcosa su questo pezzo? Di cosa parla?
lo sviluppo della tecnologia sembra aumentare esponenzialmente la crescita dell’evoluzione della civiltà, ma anche il suo impatto nell’ambiente, in cui si sviluppa. L’ultimo secolo é stato quindi il passo piu lungo che abbiamo fatto dall’inizio e anche quello piu denso di nuovi raggiungimenti ,sia in positivo, che in negativo. Sembra ci troviamo su un gradino critico, perchè se le cose evolvono cosi esponenzialmente, il prossimo passo potrebbe essere quello fatale per la nostra società ,cosi come anche potrebbe semplicemente portarci ad un altro livello che noi al momento non riusciamo semplicemente a immaginare ancora

5 -Qual é invece il tuo punto di vista sul consumismo?

Io sono stranamente ottimista e la penso un po come Falcone la pensava sulla Mafia: “è un fenomeno umano, e come tal ha avuto un inizio e prima o poi avra’ una fine”.

Ci stiamo già accorgendo della rotta sbagliata. E’ stata come una grande festa, ma oggi è già il giorno dopo, e ci siamo accorti che dobbiamo ripulire. Ci sta ancora qualche ubriaco che vuole continuare festeggiare , ma la maggioranza di noi sta prendendo coscienza che in qualche modo dobbiamo rimboccarci le maniche. L’ultimo muro da abbattere sarà il monetarismo, che schiavizza ancora le nostre società, non lasciandole libere di passare a una Resources Based Economy.

Spero che, a parte tutti i problemi e le sofferenze che ha creato questa pandemia, abbia aperto gli occhi a molti ,di quanto siano fragili le nostre economie rispetto a cataclismi di tali proporzioni.

6 – Invece il videoclip come lo avete ideato?

Per ottimizzare i tempi avevo chiesto prima a Ruben Font di farmi un montaggio a tempo col pezzo, di immagini ,che rappresentassero un po gli sfaceli di questo secolo come inquinamento, guerra e pandemia. Una volta montato il grosso del video, cosi, con Domenico Iannucci ,quando abbiamo avuto il tempo, abbiamo semplicemente aggiunto delle riprese di Mc Sof in green-screen che canta le strofe… et voila’ …Domenico ha poi aggiunto la sua color correction e i glitch che tanto piacciono a lui.

7 – Questo pezzo é un tipico crossover. Come é nato il suo tappeto sonoro?
Ho chiesto a Artur Hearhadze di partire dalle chitarre. Tutto il pezzo si è sviluppato su quelle chitarre… anche se sono abbastanza sicuro che Sof avesse gia scritto il ritornello che all’inizio stavamo provando su un altro beat ,ma quando ha sentito questo, ci calzava semplicemente a pennello. Ma ,secondo me ,quello che rende particolare questo pezzo, è un altro piccolo dettaglio, che abbiamo aggiunto e che adoro: lo scratch fatto da dj Skyfunker, che fatto su un pezzo strumentale, gli da ancora di piu quel mood crossover.

8 – Questo video é il terzo estratto di un disco che se non sbaglio hai curato tu. Ti va di dirci qualcosa sul prodotto e di cosa ti sei occupato?

Il disco si chiama Damn maD ,lo trovate su tutte le piattaforme in digitale e ne abbiamo pure stampato un originale copia meccanica: niente vinile, niente cd ,ma una USB-card! Ebbene si , potete ordinarla sul sito della KML o contattarci sui social, per averla. L’idea è semplice: l’artwork dell’album è su questa scheda,sul retro trovate la tracklist e potete inserirla in qualsiasi dispositivo legga un usb e ascoltare il nostro album. Poter anche scaricavi l’album sul computer o altro supporto e riutilizzare la usb come meglio credete, ma vi rimarrà cmque l’artwork dell’album. Tutto l’album è un incursione attraverso tutti gli stilemi del rock usando il rap di mc Sof. Un album pretenzioso, direbbero alcuni. Quantomeno è originale e fuori tendenza in un periodo in cui tutti usano drumset della 808 , tornare a strumenti registrati , campioni ed effetti analogici. Eppure secondo me operazione riuscita, poi giudicate voi e fatemi sapere!

9 – Quali sono altri artisti del panorama musicale con cui ti piacerebbe lavorare? O produrre o avere sotto alla tua etichetta?

Vi farò una confessione: erano anni che avrei voluto produrre un mio caro amico. Anche lui faceva il rap da quando ci conoscevamo, che eravamo ragazzi. Ed ho sempre pensato che il suo rap fosse valido, ma lui non è riuscito mai a fare nulla nella sua vita ,poverino, perche è uno di quei personaggi che riesce a rovinare sempre tutto. Dopo anni ero riuscito a strappargli un album, che vi giuro, anche se no era nulla di originale, era quantomeno ben fatto. Quelli a cui piace il genere avrebbero sicuramente apprezzato. Era una piccola perla ed era pronto per uscire ad ottobre, ma con lui è semplicemente impossibile lavorarci insieme. Mi ha messo i bastoni tra le ruote per qualsiasi cosa e alla fine non mi ha dato l’ok. Una volta che i master erano pronti, nonostante avessi investito soldi ,tempo e sudore in quel progetto, ho dovuto rispettare la sua scelta e ho dovuto rinunciare. Sembra stupido, ma di tutti i favolosi artisti che sono la fuori che potrei dirvi di volerci lavorare, davvero avrei voluto riuscire a fare fare questo album a questo rapper di strada con cui bighellonavo 20 anni fa … ma ne io ne lui evidentemente siamo quelli di 20 anni fa.

10 – Concludo chiedendoti del futuro. Stai per caso lavorando a una compilation tutta tua? O hai altri progetti in cantiere firmati Doc Ketamer?

In anteprima per voi di Alkatrax vi svelo i progetti a cui sto lavorando in questo momento:

il prossimo singolo di Mitra, che dovrà uscire ,con tanto di video annesso; il mio prossimo ep tekno/drum’nbass/elektro; ancora in fase embrionale KISS MY BASS : progetto di drum’n’bass suonata dal vivo: in formazione io, Mario Lo Castro ed Ernesto Randone. Ma siamo aperti ad ascoltare progetti di artisti emergenti e collaborare, contattateci scriveteci, fateci ascoltare la vostra musica: l’underground non ha limiti di genere!

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