Da oggi è disponibile su Youtube il videoclip di “Feneen”, il nuovo singolo in collaborazione tra Leuz Diwane G, F.U.L.A., e Frank Sativa, già disponibile in streaming su Spotify e su tutte le piattaforme digitali.

“Feneen” è un viaggio nella realtà urbana musicale contemporanea senegalese. Un racconto nato dall’incontro tra il producer italiano Frank Sativa e i rapper Leuz Diwane G, senegalese, e F.U.L.A., italo-senegalese, che ha dato vita alla genesi di una canzone, un videoclip e un documentario omonimi: oggi esce ufficialmente anche il videoclip, mentre il documentario sarà a breve protagonista di proiezioni in diversi festival d’autore, prima di venire distribuito.

In “Feneen” la musica diventa metafora del modo in cui in Africa, e in Senegal in particolare, le cose si facciano nonostante la mancanza di mezzi, a volte proprio in virtù di quella mancanza, e spesso per sopperirvi. Cantata in 4 lingue (inglese, wolof, Italiano, francese), è dedicata al tema dell’”altrove” (feneen in wolof): parla di frontiere, interne ed esterne, di identità miste e contaminate, della ricerca continua del proprio posto nel mondo, in una terra vicina o lontana. Un intreccio che si sviluppa su più livelli, arricchito e amplificato dalla produzione di Frank Sativa. Il brano si distingue infatti per un sound che avvolge l’ascoltatore con un groove avvolgente ma mai invasivo; sonorità urban contemporanee, influenzate dalle sonorità africane, che esaltano le voci di Leuz Diwane G e F.U.L.A., abilissimi ad alternarsi sulla traccia.

Il video di “Feneen” racconta con le immagini la magia dell’incontro di questi due mondi, dà vita al ponte creato dal progetto musicale. È stato diretto da Giulia Rosco, con il supporto di Jennifer Caodaglio.

“Feneen” è un’iniziativa nata nell’ambito di MIGRA – Migrazioni, Impiego, Giovani, Resilienza, Auto-impresa – progetto ideato e promosso dalle ong LVIACOSPE e CISV insieme ai partner locali AD e CARP, con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – e realizzata con la preziosa collaborazione di Associazione Culturale Hiroshima Mon AmourConcertielementi e Associazione Culturale Multiethnicmedia.