Da venerdì 13 settembre è disponibile “EPIC FAIL”  il nuovo album del rapper toscano FRABOLO. A distanza di tre anni dall’ultimo disco “Benvenuti a Fraboland”, seguito poi da numerosi singoli e collaborazioni, l’artista confeziona 12 tracce (fra cui 2 skit) che danno vita a un progetto estremamente personale, in cui vengono analizzati diversi temi, primi fra tutti quello della “solitudine” e del “fallimento”. Frabolo usa il Rap è la sua scrittura per scrollarsi di dosso tutti quei “mostri”, anche interiori, che perseguitano l’essere umano nella ricerca di una serenità che a volte sembra essere perduta.

Dallo stesso giorno è in radio il primo singolo estratto “RANDOM”, il brano vede anche la presenza di un vero e proprio mostro sacro che non ha certo bisogno di presentazioni, ovvero Dj Myke, uno tra i migliori interpreti italiani della tecnica dello scratch, che impreziosisce il pezzo con i suoi “graffi” inconfondibili.

 

Presentati e raccontaci in che modo e quando sei entrato nel mondo del rap.

Mi chiamo Francesco e ho sempre avuto bisogno di una penna e di un pezzo carta.
Qualcuno dice che quando scrivo impazzisco, ma in realtà secondo me ė un po’ il contrario, e cioė che io impazzirei se non scrivessi. Il Rap ė quella “cosa” che mi permette di dare una forma (o quasi) a tutto quello che sento/penso/provo e vedo. Mi sono avvicinato a questo genere quando avevo all’incirca tredici anni, con una cassettina dei Sangue Misto trovata per caso in camera di mio fratello più grande, che oltretutto non ascoltava quella roba. Da lì ė partito tutto!


“Random” è il tuo nuovo singolo. Come nasce la canzone e cosa speri arrivi a chi la ascolta?

“Random” ė stata la prima canzone che ho registrato dell’album e il destino ha voluto che fosse anche il suo primo singolo estratto. A livello di sound vuole essere un po’ un omaggio a quelli che sono stati i gruppi musicali che mi hanno davvero sconvolto la vita, primi fra tutti i Beastie Boys; nel ritornello invece c’ė molto dei Rage Against The Machine. Spero di essere riuscito a fare qualcosa di completamente diverso (almeno a questo giro) rispetto a tutto quello che si sente oggi.
Ricordo che quando Dr. Noise, che ha prodotto la base, mi fece sentire il primo provino della strumentale dentro di me pensai subito “Ecco, qua ci voglio fare una cosa un po’ pazza, anzi, un po’ diversa, anzi, un po’ random!”. Ė un brano dove gioco con le parole, che ė il mio più grande divertimento in assoluto, e penso che sia il pezzo più “colorato” del disco, quello cioė forse un po’ meno impegnato degli altri, nonostante ci siano dei passaggi nella canzone in cui quello che dico ė tutto tranne che  detto “a caso”.
La mia aspettativa ė semplicemente che la gente si diverta ad ascoltare il brano tanto quanto io mi sono divertito a scriverlo.

 



Cos’è per te la musica? Un mezzo o un fine?

Qui sarò breve…la prima.


Come spiegheresti il rap o la trap a un pubblico più adulto che magari è molto più vicino ad altri generi?

Non saprei… sicuramente non mi metterei di certo a fare il filantropo fornendo chiavi di lettura che non posso permettermi di dare, nel senso: o ti piace quello che stai ascoltando oppure no, io la vedo molto semplice. Ad ogni modo conosco persone di 40 anni e passa che si sfondano con Travis Scott e Drake, quindi penso che sia tutto un po’ relativo; il rap e la trap possono piacere o non piacere, ma ritengo sia passato quel momento in cui sembravano essere il bug della musica italiana, ormai sono due cose sdoganate.
Infine credo che il target di questa musica si sia abbassato notevolmente nel corso degli ultimi 10 anni.


“Epic Fail” è il tuo nuovo album, uscito il 13 settembre. Ti sei avvalso di qualche collaborazione?

Nella traccia “Random” ci sono gli scratch di quel gigante di Dj Myke, un sogno per me averlo nel mio album; mentre nella canzone “Tante Scuse” c’ė Valentina Principi che canta il ritornello (da lei scritto) e sono felicissimo di avere avuto la possibilità di collaborarci perchė penso che abbia davvero tanto talento.


C’è qualche altro artista con cui ti piacerebbe collaborare in futuro?

Ce ne sono tanti, il mio sogno ė fare una canzone con Manu Chao.


A proposito di futuro, quali sono i tuoi progetti musicali a breve e a lungo termine? E al di là della musica?

Scrivere, scrivere e scrivere. Non dovrei dirlo perchė il disco ė appena uscito, ma mi sono già messo a lavoro su altre canzoni e credo che non farò passare altri 3 anni prima di uscire con qualcosa di nuovo. Al di là della musica non saprei proprio cosa dire… ma suppongo che anche lì ci sia da scrivere un futuro migliore, senza una penna che sporca un foglio e senza un microfono acceso, alla ricerca della serenità.