1 – Ultimamente si parla molto di suoni nuovi legati all’HipHop. Non mancano considerazioni negative in merito a trap, elettronica, clubbing …. si dice che suoni del genere non diano spazio a pezzi spessi con contenuti impegnati …. il tuo punto di vista?
Secondo molto dipende dal principio di base per cui uno inizia a fare musica, o comunque a scrivere testi.Come spesso accade ultimamente i giovani che seguono la corrente di questi generi, lo fanno più’ per una tendenza che per una cultura, io dico sempre che non si giudica un artista da un solo lavoro, ma dal percorso che ha fatto. Partendo dal presupposto che uno fa quello che gli pare e non dimenticandoci che la musica e’ anche intrattenimento,l’ascoltatore dovrebbe imparare a capire chi ha davanti, capire di cosa si sta parlando, e poi farsi una propria idea. Nessuno rovina niente….. io faccio il mio e chi mi ascolta sa che anche in un pezzo apparentemente più’ “leggero” c’e’ sempre un risvolto da capire e su cui riflettere. Ti dico l’ultima, nel mio disco ci sono pezzi trap che alcune persone che li hanno ascoltati non avevano nemmeno capito che si trattasse di quel genere, e non perché’ l’ho distorto , ma perché’ io lo faccio a modo mio , magari differenziandomi dalla massa. Il punto e’ chi sei tu, il resto e’ una questione di gusto.
2 – Ciuf Ciuf, tipicamente clubbing, ne é un esempio no?
Certo, e’ un esempio perfetto di ciò’ che dicevamo, un pezzo molto orecchiabile tipicamente clubbing, ma che se ascoltato nella maniera giusta, oltre a essere un provocazione e’ anche una profonda autocritica che impone riflessioni a tutti. infatti “ciuf ciuf” e’ l’emblema del treno rappresentante le occasioni perse appresso a futilità’ e a momenti della vita buttati nell’ apparire e non all’essere. I treno ti saluta e se ne va…..
3 – Come é nato questo pezzo? Come si lega al video e alla scimmia?
Dopo aver scritto gia’ molte tracce del disco, sentivo che mancava qualcosa di più’ movimentato, quindi chiamai Daniel Mendoza, produttore dell’ intero lavoro, e paventandogli questa mia sensazione, mi mando’ altri beat per cercare di appagare questo mio bisogno. In quel periodo ho ascoltato moltissime basi, ma quasi per tutte quelle che compongono il disco, e’ stato , se non amore, ispirazione al primo ascolto. il beat su cui poi ho costruito “ciuf ciuf “ , era proprio quello che stavo cercando, poi ti ripeto i testi di questo lavoro mi sono usciti molto di getto e cosi’ e’ stato anche per questa canzone. Per quanto riguarda la scimmia la spiegazione e’ semplicissima.Un giorno ho portato mia figlia in parco per bambini, dove per intrattenere dei compleanni , sono sbucati vari personaggi cartooniani, tra cui la scimmia presente nel video… Quale miglior simbolo per rappresentare la nostra parte frivola e leggera se non la famosa scimmia che tutti portiamo sulle spalle iconograficamente nelle nostre serate goliardiche ??!! Ed ecco l’idea.
4 – Come mai proprio questo pezzo come primo estratto?
La risposta e’ molto semplice, in realtà’ volevamo uscire con un pezzo completamente in contrasto con questo, ma essendoci allungati un po’ con i tempi, l’ arrivo della bella stagione, ma soprattutto il riscontro dei primi ascolti del disco, ci hanno portato di comune accordo a scegliere “ciuf ciuf”.
5 – Senza mezze misure …. il disco, Ultimo Spettacolo, rischia di essere il tuo ultimo disco?
Senza mezze misure……. Si
6 – Anni fa sei stato in prigione. Il risultato é stato Prison break. Come é cambiata la tua vita in quest anni? Come ha inciso il tuo reinserimento musicalmente?
La musica, soprattutto l’ hip hop, se fatta con cuore , sincerità’ e cosa a cui tengo tantissimo, mandando sempre un messaggio che possa servire a capire delle cose, ti porta risultati bellissimi e non parlo di successo , soldi , fama o donne, parlo di stima e rispetto da persone che 10 ne valgono un milione di folle che ti ascoltano per isteria collettiva. Sia ben chiaro che anche in questo momento sono estremamente vero nel dirti che vorrei campare di musica e magari non sempre ci riesco, quindi ammetto che vorrei di più’ da me stesso e da questo campo, ma che ciò’ di cui ti parlavo mi ha dato tante bellissime soddisfazioni e mi ha fatto conoscere persone con cui ho stretto legami veri basati su vissuti che ti legano per sempre. Dopo “prison break” ho avuto una splendida bambina, ed e’ vero ciò’ che si dice. Fin quando non lo vivi non lo puoi capire, pero’ posso dirti che noi per i nostri figli , dobbiamo si migliorare , ma non snaturare noi stessi, perché’ altrimenti saremmo tristi, e loro non vogliono vederci cosi, noi non dobbiamo mai farci vedere tristi da loro. Ad oggi sono molto soddisfatto del mio ultimo lavoro e sono consapevole che la musica e’ una parte di me….. passami l’espressione, nessun figlio vorrebbe vedere un genitore mutilato, non so’ se mi sono spiegato.
7 – Posso chiederti cosa fai nella vita?
Non e’ retorica, ma in questo Paese con i miei trascorsi ho delle serie difficolta’ a rimettermi in carreggiata in maniera stabile. Per fortuna sono un persona piena di risorse……
8 – Che differenze ci sono fra i tuoi ultimi due dischi?
“Prison break” e’ un collage di esperienze particolari, oserei dire addirittura tecniche, ed essendo nato quasi senza musica ma spesso solo da pezzi di testi che poi ho messo insieme, viene da se che e’ un lavoro duro, a tratti cattivo, velenoso, arrabbiato, bellicoso che comunque in gran parte parla di un segmento specifico di uno spaccato di vita.“Ultimo spettacolo”……. Sono io…… introspettivo, a volte triste da portarti nel baratro insieme a me, altre volte energico da poter farmi ascoltare anche dalle pietre, molto autocritico , ma anche pungente ed evocativo da emozionare in un modo o nell altro.E poi e’ un lavoro veramente “sputato”, senza esitazioni di forma, come ho detto ad alcuni che mi hanno chiesto se ci avessi messo tra anni a scrivere un disco, ripeto che tre anni sono stato fermo…. a scrivere quarto disco ci ho messo una decina di giorni.
9 – Qual é il pezzo a cui sei più legato in Ultimo Spettacolo?
Guarda, non sono evasivo o diplomatico , quando dico che “ultimo spettacolo” e’ un lavoro a cui tengo per ogni centimetro percorso.Allora per non deluderti senti cosa ti dico, la mia parte oscura di sicuro adora “it”, la mia parte emozionale evocativa ascolta “un altro temporale” e “dal bronx a cinecitta’’”, se voglio scommettere che si possa fare trap in maniera intelligente, di sicuro metterei in play “jet”, “immortale” e “occhi verdi”, se cerco un sound street “run boy run” ci sta tutta, all’ ora dell’ aperitivo mi sembra giusta “un giorno a ibiza”, “ciuf “ciuf” unisce tutti dai 3 ai 50 anni ed e’ veramente una super bomba e se volete dedicare una canzone a vostra figlia potete unirvi a me in “amore universale”.Spero di essere stato esauriente !
10 – Mi ha colpito molto la tua copertina. Sembra più adatta a un disco di musica lirica o barocca. Cosa rappresenta per te?
Mi hai fatto in po’ di domande, allora siccome a me piace lasciare un alone di mistero su tutto ciò’ che mi riguarda ti dico, innanzitutto che anche la copertina e’ curata da Daniel Mendoza, ma il punto e’ .Io sono l’eroe che stacca la testa ai demoni, o sono il demone a cui verra’ staccata la testa ?