Kill The Beat è il nuovo format ideato da Litothekid, rapper, produttore e sound engineer torinese, conosciuto anche come Paolito – membro fondatore dei Duplici -, nonché proprietario del Substrato Studio.
L’idea alla base di Kill The Beat è molto semplice: un beat, un rapper, un microfono, e una pioggia di barre. In sostanza, un invito ad “uccidere il beat”, nella maniera più stilosa ed efficace possibile. Litothekid ha aperto il suo archivio di produzioni inedite – dopo aver prodotto Egreen, Ensi e altri – e ha iniziato a selezionare MC della scena torinese a cui dare spazio, aprendo loro le porte del Substrato Studio e assegnando loro i beat più inclini al loro stile.
Il terzo ospite è Rakno, rapper torinese classe ’91, co-fondatore del collettivo Milizia Postatomica, insieme a Lince, Etanolo, Grim e Jax Di Spade. Nel 2019 ha pubblicato il suo ultimo lavoro solista, l’EP “Alchimia”, mentre al momento è al lavoro sul suo nuovo disco solista, con produzioni di Litothekid, Kavah (già producer di Willie Peyote, Shaggy e altri) e 808er. Rakno porta al Kill The Beat una delivery forte e incisiva, priva di fronzoli, che esalta ogni incastro con la forza di una mattonata. Nelle sue rime c’è spazio per riferimenti alla cultura giapponese, all’attualità e alla cronaca, con un taglio tutt’altro che politically correct, in cui la satira e la critica sociale si mescolano; non mancano, poi, riferimenti ad una scena rap nella quale fa fatica a rispecchiarsi.
Kill The Beat torna tra due settimane: la prima stagione del format ideato da Paolito è infatti composta da cinque episodi. Qui è disponibile la prima puntata, con ospite Lince, questa è la seconda, con ospiti Feib & Brattini, mentre la terza ha visto protagonista Mauràs.